Per il post di oggi traggo ispirazione da un articolo comparso su La Stampa nella giornata di ieri dal titolo: "Lavorare con le mani rende felici". Questo articolo spiega come nella nostra società il lavoro manuale sia giunto ad essere considerato come fonte di serenità rispetto al lavoro di concetto di un tempo. Estrapolo questa citazione:
"Oggi ben poche istituzioni si pongono come fine quello di produrre lavoratori felici.
La felicità è stata spostata nella sfera del consumo. Può continuare la quantità ad essere sistema di valutazione della qualità?"
Marco Belpoliti- La Stampa giovedì 15 gennaio 2009